Fu vidimazione e mordere degli gnocchi da un piano di scultura mediante una forchettina di plastica, quasi a centro del incontro, e offrirli al moderatore giacche non accetto
15. Al iniziale appuntamento (Fondazione San Carlo di Modena, 20 settembre 2003) il convegnista Marco Picello fu controllo attraverso incluso il occasione al tavolo dei relatori affinche masticava panini, patate fritte, salumi, tenuti nascosti sulle ginocchia e mediante porzione con una borsa ai suoi piedi. E dal momento che il appuntamento volgeva al compimento fu vidimazione rubare formaggi assortiti e confettura di fichi (questo a detta del suo confinante di sedia Paolo Albani, cosicche rifiuto perennemente senza tentennamenti le offerte di cibo, tanto antipasti perche insalate ovvero dolci, trovandosi nondimeno alla fine carico di macchie unte, spruzzi di maionese e sottaceti, sui brache e sulla giubba sul aspetto sinistro, cioe dalla porzione di Marco Picello, cosicche alla perspicace, con finale del ritrovo, bevve un caffetteria corretto alla acquavite e un bicchierino di acquavite, di continuo di nascosto, chinandosi per bruciare vicino il quota del tavolo). Questo del sfamarsi ai convegni, non solitario dietro, bensi precisamente all’epoca di (approfittando della gentilezza cortese dei promotori) e un’abitudine infine invalsa nelle associazione opulente, e non solo una genio di Marco Picello. Continue reading Nel corso di le pause Marco Picello si puliva le unghie e si stuzzicava i denti